Il nome Misha deriva dalla fusione di due città: Milano e Shanghai. È un ponte tra culture figurative che convivono nella visione di Chiara Enrico, architetto che lavora insieme alla sorella Anna per portare nel mondo dei rivestimenti murali per interni contemporanei, la passione e la conoscenza delle secolari tecniche di pittura e di ricamo orientale, rigorosamente eseguite a mano su tessuto.

Misha è in grado di coniugare il gusto e il know-how italiano con l'eccellenza e il fascino delle pratiche artigianali risalenti al XVIII secolo. 

Le collezioni sono il risultato di anni di ricerca alla scoperta di laboratori artigianali e artisti capaci di interpretare l'incontro tra culture lontane, tradizione e innovazione. Il mondo figurativo di Misha ci riporta alla storia delle chinoiserie del XVIII secolo, e al costume europeo del Grand Tour ottocentesco: quella voglia di vagabondare che nasce nell'ambiente domestico e nel mondo quotidiano. La ricerca si estende anche all'alta qualità delle superfici su cui dipingere e ricamare. Non semplici carte, ma tessuti esclusivi che rivestono le pareti architettoniche con un'insolita sostanza materica, diventando elementi decorativi di interni lussuosi.